Sulla piattaforma TED Talks il magico Paolo Proserpio ci racconta "La grande nuova truffa del Rock and Roll" e si parla di musica "fisica", di storytelling e di esperienze, di packaging meravigliosi e dei bootleg di Filthy Recordings registrati al Cinema Metropolis di Umbertide e del box con i popcorn realizzato proprio da Paolo in collaborazione con Laroom Records.
“Riopetra” è il terzo singolo dei Cosmetic che anticipa l’atteso nuovo album, “Paura di piacere”, che sarà pubblicato ad Aprile da To Lose La Track (LP, CD) e Coypu Records (Tape) con edizioni La Tempesta. Ascoltalo qui.
A breve comunicheremo la data di uscita (e relativi preorder) di Paura di Piacere nei vari formati, intanto qui potete ascoltare i due gettonatissimi singoli precedenti: LA LUCE ACCESA e MORSI
Riopetra è una piccola frazione del paese di origine della band, caratterizzata da una strada tortuosa con pericolosi burroni attorno. Questo nome sembra indicare una sorta di “fiume di pietra”. «In tanti anni che lo abbiamo pronunciato non avevamo mai fatto caso alla sua epicità e “fluidità” al tempo stesso. Lo abbiamo scelto perché ci sembrava descrivere bene la natura del brano, oltre che per il suo rimando autobiografico», spiegano i Cosmetic. Il brano veniva inizialmente chiamato “Bipolare” per la sua netta contrapposizione tra le strofe epiche - ricche di un trasporto molto romantico ed emo, che fanno pensare sia ai Raein che ai Nomadi - e il ritornello che esplode in una quasi allegria e felicità che riporta alla mente certo power pop di Weezer o Ash. Fortemente autobiografico, “Riopetra” è uno dei brani del nuovo album dove il lavoro di gruppo si manifesta in maniera più vincente: la musica è interamente di Straccia, tutto il lavoro sulla voce è stato portato avanti nei mesi da Alice e Bart, fino ad arrivare alla scelta di tenere la seconda strofa “spoken” per rimarcarne l’atteggiamento crudo e schietto. Il pezzo è già stato suonato dal vivo dalla band nel 2020 e nel 2021 ed è subito entrato nei cuori dei fan più attenti: se ne trovano infatti due versioni su Youtube riprese dal pubblico presente ai concerti e colpito dal suo impatto live.